Questo tipo di acaro non può vivere al di fuori della cute dell’ospite per più di 2-3 giorni, e addirittura le sue uova resistono fino a 10 giorni. Una volta contratta l’infestazione, il periodo di incubazione prima della comparsa dei sintomi è di 2-3 settimane. Le lesioni cutanee dovute alla penetrazione nella pelle dello Sarcoptes scabiei, provocano manifestazioni dermatologiche che generano un fortissimo prurito oltre a segni ben visibili come dimostrano le seguenti immagini.

I nostri trattamenti innovativi, che prevedono l’impiego di azoto liquido, garantiscono la completa risoluzione del problema in modo ecologico, efficace, conveniente e definitivo, senza fare ricorso ai pesticidi chimici. I prodotti spray a uso domestico, usati in genere nelle cucce degli animali e negli altri luoghi sopra descritti perché risultano tossici, specie se si considera che tali insetticidi mantengono un effetto residuale; inoltre queste sostanze chimiche non eliminano le uova, che alla successiva schiusa fanno riaffiorare il problema.

Nella disinfestazione dell’acaro della scabbia, l’impiego di azoto liquido permette di distruggere gli acari Sarcoptes scabiei invisibili all’occhio umano, e qualsiasi tracci di uova depositate negli ambienti. Il tutto senza pesticidi tossici o prodotti chimici. Il trattamento con azoto liquido interviene sull’ambiente e sui materiali che potrebbero essere stati colonizzati dall’acaro (abiti, coperte, rivestimenti etc.).